1. |
Hikikomori
03:37
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Io e te dentro siamo due isole
Fuori il mare è nero
Da quando sono al mondo mi sembra un inferno
So che per te è uguale
Hikikomori
Essere soli fingersi liberi
In un centro commerciale
Da quando sei entrata ho qualcosa per cui sognare
Non posso più lasciarti andare
Hikikomori
Lo so che anche tu hai paura e prima di uscire è meglio farsi soli
In un mondo virtuale
La personalità in prigione ma il tempo vedrai ci darà ragione
Il mondo cambia inevitabilmente e cambia in fretta
Hikikomori
Dentro la mia stanza oggi è il mio compleanno
Non mi serve niente
Mia madre mi accudisce mio padre ubriaco
Mi costruisce un ponte
Hikikomori
Testo e musica : Tenedle (Dimitri Niccolai)
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2. |
Lo stato in cui mi cerco
04:13
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Giro il mondo che gira con me
E i piedi non sento più
Ho viaggiato a bordo di ogni mezzo assurdo
A nord ovest est e a sud
Questo non è lo stato in cui mi cerco
Anche se ancora non rinuncio al sogno
Ogni incontro mi apre una via
Diversa e possibile
Come un pellegrino assetato divino
Forse non c’è lo stato in cui mi cerco
Anche se ancora non rinuncio al sogno
Puoi nasconderti
Travestirti
Fare la peste
Ma la realtà sa chi sei
E c’è un viandante che viaggia con me
Mi segue e non parla mai
Lui sa cos’è lo stato in cui mi cerco
E’ accanto a me per riportarmi a casa
Puoi nasconderti
Travestirti
Fare la peste
Lui sa chi sei
Testo e musica : Tenedle (Dimitri Niccolai)
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3. |
Ideale
04:13
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Ogni cattivo pensiero è un mostro
Prende la forma che tu gli vuoi dare
Sentirsi soli è una brutta scusa
Non si abbandona così ciò in cui credi
Vai lentamente
Controcorrente
È uno stato mentale
Stai con la tua mente
In un mondo ideale
Niente di ciò che ti accade è un trucco
Anche se a scegliere non sei sempre tu
C’è un parafulmine su ognuno di noi
Tornano indietro i tuoi lampi di genio
Vai lentamente
Controcorrente
È uno stato mentale
Stai con la tua mente
In un mondo ideale
Stai nel tuo ambiente
con la tua gente
E quando sembra irreale
Stai con la tua mente
In un mondo ideale
Ogni cattivo pensiero è un mostro
Prende la forma che tu gli vuoi dare
Sentirsi soli è una brutta scusa
Non si abbandona così ciò in cui credi
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4. |
In una catapulta
03:58
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Io sono l’inventore delle cose che tu sogni
Sono il manovratore della vita
Che tu credi di condurre
O forse sono il frutto della vostra fantasia
Un dio che scrive regole e che aggiorna
Il suo catalogo sull’idiozia
Ti ho dato l’illusione di essere libero
La libertà non c’è
Non hai che la capacità di mitizzare la stupidità
Io ho tutto non ho niente
Io ho tutto non ho niente
La vita ti violenta
La fede nell’umanità
In una catapulta
Come è facile educare con il Napalm
Con il Napalm
Non me ne occupo perché
Le cure estetiche ho alle tre
Ma è una questione da affrontare
Con il mio motivatore mentale
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5. |
Sta accadendo
04:30
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Lascia tutto come è ora
Disordine incluso
Domani getterò le cose che oggi uso
Non so dove sarai
Quando improvvisamente
Il muro della diga crolla e l’acqua arriva
Ma ora ferma
Sto sognando che
Ciò che sento e che vedo Sta accadendo
In un’altra dimensione stai cercando senza spiegazione e stai vagando
e perdi la ragione ed il momento sfugge
Ed è uno su un milione
Ma ora ferma
Sto sognando che
Ciò che sento e che vedo Sta accadendo
La mia mente riesce a immaginare un luogo dove riposare
Senza bene e senza male
Ma ora ferma
Sto sognando che
Ciò che sento e che vedo Sta accadendo
Le montagne dividono persone
Ma i muri li fa il tempo
Già ieri è insormontabile
Ed è un abisso di amore che ci fu
E che non c’è più
La mia mente riesce a immaginare un luogo dove riposare
Senza bene e senza male
Voglio fermarla non voglio andare
Voglio tornare indietro
Testo e musica : Tenedle (Dimitri Niccolai)
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6. |
La cura del suono
04:45
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La vostra città
Le vostre storie
Si spostano da se
Se osservo le nuvole
Le stesse che un tempo lontano da qui
Adesso mi cadono addosso implacabili
E’ solo apparenza
è solo rumore
La differenza devo imparare
Come si vive
come si muore
Come si cura il mio malumore
La cura cura
Il suono
Cura!
E c’è posta per dio
Ma lui non è qui
E ognuno prega il suo
Ma nessuno lo ascolta
Io cerco il senso del “rumorismo”
E prego rinchiuso nel mio “mono-stereo”
E’ solo apparenza
è solo rumore
La differenza devo imparare
Come si vive
come si muore
Come si cura il mio malumore
La cura cura
Il suono
Cura!
Testo e musica : Tenedle (Dimitri Niccolai)
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7. |
Maledizione
03:24
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Guardami
Non è facile
Il verme che ho dentro vorrebbe ballare con te
Ma stasera che ho in mente i miei passi
Tu non mi vuoi
Si io lo so
Gli altri parlano
La strega cattiva vorrebbe saltarti sul cuore
Ma tu insegnami cose da dire
Io parlerò
Via questa luce
Si accendono i miei sogni
Tutto il resto tace
Riposa in pace
E gli anni passano
Come nuvole nere
E il cielo che fuori diventa ogni giorno più buio
Mentre il cielo che ho dentro ti aspetta
Ed è blu
Guardami
Sono esanime
E tu sei il vampiro che beve ogni mia illusione
Non so farmene più una ragione
Salvami
Le stelle ora brillano
Le ho messe dove volevi tu
Ho solo una luna da dividere
Ma che vuoi di più
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8. |
Boomerang
04:02
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Nella vecchia fattoria ci rinchiusero mia zia
Ma se chiedi di vederla son sicuro che non cè
Nella casa di mia zia quante cose porti via
Ma se vai a visitarla c’è una stanza anche per te
Sei sveglio ed ascolti la dolce notte
Al buio ti parla la voce dentro
Se giochi col mostro cammini come il mostro
E un giorno
Ti trasformi in cio che sei
Che istintivamente sempre stato sei
Parlerò solo se me lo chiedi
Ti dirò cosa vuoi che ti dica
Smetterò quando tu vuoi silenzio
Sparirò senza fare rumore
Solo come un cane
Non mi illumino d’immenso
Non mi curo con l’incenso
Solo come un cane
Ho bisogno di silenzio
Il dolore è ancora intenso
Solo come un cane
Se la osservi controverso
Vedi tutto l’universo
Solo come un cane
Ma oramai non ha più senso
Dire quello che io penso e perché
Nella vecchia fattoria ci rinchiusero mia zia
Ma se chiedi di vederla son sicuro che non cè
Nella casa di mia zia quante cose porti via
Ma se vai a visitarla c’è una stanza anche per te
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9. |
Hai Fai
04:00
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Se vuoi io resto ma
Facciamo presto ciò che vuoi
Parlare non ci serve più
Ci vuole un’altra idea
Un altro “Hai fai”
Tutto il mondo dice di volerti bene
Tutto il mondo dice di pensare a te
Tutto il mondo dice di volerti bene
E allora che bisogno di gridare c’è
Che cosa vuoi da me
Che cosa ho io per te
Lo vuoi o non lo vuoi
Tutto il mondo dice di volerti bene
Tutto il mondo dice di pensare a te
Tutto il mondo dice di volerti bene
E allora che bisogno di gridare c’è
Tu guardi le vetrine
Io che cerco le colline
Sbattuti dalle stesse onde
La seguo attentamente
Questa coda di serpente
Dove finisce il nostro amore
Tutto il mondo dice di volerti bene
Tutto il mondo dice di pensare a te
Tutto il mondo dice di volerti bene
E allora che bisogno di gridare c’è
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10. |
Grancassa
01:15
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Lunga è la strada ed ho freddo e fame
Il mio cavallo ha una febbre infame
C’è una locanda e se hai coraggio
Entraci e uscirne è già metà viaggio
Pum pum pum
Suona la grancassa
Lungo il cammino ho incontrato il male
Quanto ho pregato per arrivare
Credevo di essere pronto a tutto
Rivoglio indietro il tempo perduto
Seduto al tavolo a riposare
Prendere appunti poi meditare
L’Oste è impaziente non c’è più tempo
Ecco il suo conto è ora di pagare
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11. |
La spiaggia
04:26
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Conto le immagini e lo spazio dentro me
Quanta memoria mi rimane ancora
Non c’è più orizzonte dove perdersi ogni tanto un’ora
Ed è sempre più difficile portare il peso delle cose
La strada la conosci ormai
E sai quanto costa giocare
Io invece ho perso il filo
Non riesco più a tornare
E resto seduto sulla sabbia
Questa è la mia ultima spiaggia
Non c’è nessuno che mi aspetta
Mi accorgo che la terra è fredda
Le frasi da non dire mai
Le buche quelle da evitare
Io non le so saltare
E poi mi sento male
E resto seduto sulla sabbia
Questa è la mia ultima spiaggia
Non c’è nessuno che mi aspetta
Mi accorgo che la terra è fredda
L’infinito fa tremare
L’orizzonte no
L’orizzonte fa sognare
Non è vuoto
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12. |
Le cose infinite
04:54
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Più cose hai e più ne chiedi
Più cose hai e più mi perdi
La mia casa è in fiamme
La mia schiena è a pezzi
Ma una parte di me
È nelle cose infinite
Che tu non sai vedere
Non ti lascio niente da tenere
Più cose hai e più ne chiedi
Più cose hai e più non stai in piedi
Io sono ottimista
E detto senza offesa
Con o senza di te
È per le cose infinite
Quelle da imparare
Che il mio basso ventre vuol vibrare
Più cose hai e più ne chiedi
Più cose hai e più non ci credi
Tutti i tuoi capricci
Sparsi per il mondo
Con la fame che c’è
È per le cose infinite
Quelle mai compiute
Che una vita merita salute.
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13. |
Egocentrifugo
04:41
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Cosa ti spaventa se ti tolgono i vestiti
E non hai niente Dietro cui nasconderti
Dopo due secondi appena puoi sentirti un altro
E la tua scena nudo puoi goderti
Sono egocentrifugo
Ma non sono il vostro caso clinico
Sono un dinosauro eh!
Ma non mi sono mai estinto
Cosa non mi diverte è che sei pronto a rinnegare
Nel terrore Le migliori idee che hai
Storia e scienza fanno luce ma purtroppo
L’evidenza dice L’uomo non impara mai
Sono egocentrifugo
Ma non sono il vostro caso clinico
Sono un dinosauro eh!
Ma non mi sono mai estinto
Che splendida creatura ha gli occhi di sua madre
Vi prego distruggetela con cura è fragile
Cosa ti riserva questo tempo senz’amore
Se non riesci a lacrimare sangue
Cosa ti rimane quando sfondi la grancassa
E il cuore esplode
Sono egocentrifugo
Ma non sono il vostro caso clinico
Sono un dinosauro eh!
Ma non mi sono mai estinto
Che splendida creatura ha gli occhi di sua madre
Vi prego distruggetela con cura è fragile
E’ bella più di un sogno e brilla come il sole
Vi scrivo tutto ciò di cui ha bisogno è facile
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14. |
In Feedback
03:53
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Io non so di esistere
Cerco di resistere
Perdo l’equilibrio ma
So che devo insistere
Credo l’incredibile
Vedo l’invisibile
Ho una possibilità e
Chiedo l’impossibile
Quando si avvicinano
Come mi tormentano
Quasi mi convincono
Le ombre che mi chiamano
Fin che sputi l’anima
E loro si allontanano in feedback
Guardali i tuoi simili
Come si comportano
Credono di aver ragione
Solo se si offendono
Nella solitudine
Io sarò l’incudine
Preferisco il caos del cielo
A questa moltitudine
Non so quanti siano ma
Gli astri che ora brillano
Sono più degli uomini
E i loro dei che strillano
Nel silenzio che ora c’è
Un dio non è credibile per me
God is unbelievable!
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Tenedle Amsterdam
TNDL is a composer songwriter producer performer born in Florence Italy living in The Netherlands.
Distinguished by a
mix of songwriting, electronic music, themes from the imaginary Tenedle’s projects have led the press to call him a visionary songwriter and his songs described as small films.
T is contemporary independent artist and his music a personal universe. find more atwww.tenedle.com
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